Alexander Soddy in concert: 26 April 2025

Sabato 26 aprile 2025, alle ore 20, Alexander Soddy sul podio della Sala Mehta per un appuntamento sinfonico interamente dedicato alle musiche di Richard Strauss. 

In cartellone “Der Rosenkavalier”, Walzerfolge n. 1 e n. 2; il Concerto n. 2 in mi bemolle maggiore per corno e orchestra e la celeberrima “Also sprach Zarathustra” op. 30. 

Alessio Dainese è il solista al corno nel corso dell’esecuzione del Concerto n. 2.  

Firenze, 24 aprile 2025 – Mentre sono ancora in corso le recite della Salome da lui diretta, con un entusiastico riscontro sia da parte del pubblico che della critica, Alexander Soddy sale sul podio della Sala Mehta – alla guida dell’Orchestra del Maggio – per un concerto tutto straussiano che si lega a doppio filo con l’opera che ha inaugurato l’87ª edizione del Festival del Maggio.

In cartellone una selezione di alcune delle composizioni di Richard Strauss: aprono la serata sinfonica i “Walzerfolge n. 1 e n. 2 op. 59”, tratti da una delle più celebri opere del musicista, Der Rosenkavalier.

Seguono, in quest’ordine, il Concerto n. 2 in mi bemolle maggiore per corno e orchestra e l’arcinoto poema sinfonico Also sprach Zarathustra op. 30, fra i più amati lavori di Strauss di sempre.  Nel corso dell’esecuzione del Concerto n. 2 protagonista il primo corno dell’Orchestra del Maggio Alessio Dainese.

Il fatto di poter dirigere un concerto con le musiche di Strauss mentre è ancora in corso la Salome è davvero interessante perché mi permette di confrontarmi con composizioni appartenenti a diversi periodi della sua vita: è possibile così esplorare, insieme all’Orchestra, tutte le numerose sfaccettature della musica di Strauss” ha sottolineato il maestro Soddy. Il programma è affascinante” - ha proseguito - “con il Concerto per corno, composto nella prima parte della sua carriera e alcuni estratti da Der Rosenkavalier , un’opera che in parte rappresenta un 'cambio di marcia' rispetto alle precedenti Elektra Salome, opere dalle tinte decisamente più forti, quasi estreme. Lo spettacolo si chiude poi con il poema Also sprach Zarathustra, attraverso il quale posso nuovamente sottolineare quanto sia appagante lavorare insieme a quest’Orchestra”.

Nei Walzerfolge n. 1 e n. 2 non si avverte il divario cronologico e di contesto che esiste fra le due sequenze. La prima ad essere realizzata, la Walzerfolge n. 2, basata sui temi del terzo atto, nasce verso il 1911, prima della Grande Guerra, sostanzialmente in contemporanea con Der Rosenkavalier. La Walzerfolge n. 1, basata sui temi tratti dai primi due atti, viene invece preparata attorno al 1947, nella scorata devastazione del secondo dopoguerra, a opera di un compositore che, giunto all’ultima fase della sua vita, sconta le privazioni causate dal conflitto, si dichiara ormai a riposo, ma allo stesso tempo produce sia opere che gli garantiscano entrate economiche, sia pagine elevate come Metamorphosen e il Concerto per oboe che precedono la sequenza.

Il Concerto n. 2 in mi bemolle maggiore per corno e orchestra fu composto nel 1942, a distanza di di sei decenni dal primo, ed entrambi sono connessi da un da un sottile fil rouge, ossia la figura di suo padre, Franz Strauss, primo corno dell’Orchestra del Teatro di Corte di Monaco. Entrambe le composizioni, infatti, sono state scritte per il padre: il Primo è un lavoro giovanile del quale Franz, malato di asma, non fu nemmeno il primo interprete, il Secondo è invece un omaggio alla sua memoria.

Also sprach Zarathustra, composta fra il fra il febbraio e l'agosto del 1896, venne ispirato all'omonima opera poetico-filosofica del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche. Strauss era molto affascinato dalla figura del mistico Zarathustra e dal mito dell'oltreuomo. Come sottotitolo mise la prima parte della prefazione dell'opera di Nietzsche, come riferimento, dove si narra come Zarathustra iniziò la sua predicazione a trent'anni dopo aver lasciato il proprio paese chiedendo la benedizione del sole. Il compositore scelse poi otto frasi del libro che mise all'inizio di ognuna delle diverse parti del poema.