Il concerto verrà registrato e, successivamente, trasmesso in streaming
Daniel Harding - ANNULLATO
Biglietti
Programma
Informiamo che, a causa del perdurare delle restrizioni per la sicurezza imposte per la pandemia, il previsto concerto del maestro Daniel Harding, programmato per lunedì 12 aprile 2021, è stato annullato. Il concerto verrà comunque registrato il giorno stesso e poi, successivamente, trasmesso in streaming.
La Fondazione del Maggio quindi rimborserà il costo del biglietto relativo con richiesta a partire dal 13 aprile al 5 maggio 2021.
Johannes Brahms Tragische Ouvertüre in re minore op. 81
Gustav Mahler Sinfonia n. 1 in re maggiore, Titan
Johannes Brahms -Tragische Ouvertüre in re minore op. 81 Le due ouverture orchestrali del catalogo brahmsiano - l’Accademica e la Tragica - furono realizzate entrambe nell’estate del 1880 durante il periodo di villeggiatura a Ischl. Se l’Ouverture accademica op. 80 è una pagina d’occasione, nata come ringraziamento per la laurea honoris causa conferita l’anno prima al musicista dall’Università di Breslavia, l’Ouverture tragica in re minore op. 81 rappresenta invece una pagina di musica assoluta, ossia priva di qualsiasi riferimento extramusicale, anche se in passato alcuni critici vollero associarla a un progetto, mai andato in porto, relativo alle musiche di scena per il Faust di Goethe. Diametralmente opposta all’Accademica per forma ed espressione, la Tragica si distingue per il piglio irruente e corrusco che solo a tratti viene smorzato da brevi parentesi liriche. Come se dopo l’affresco gioioso e giocoso dell’Accademica, Brahms avesse sentito la necessità di creare una composizione che le facesse da contrappeso per dare libero sfogo al suo lato più malinconico. Così il potenziale drammatico dell’Ouverture tragica emerge fin dal principio tanto nella tonalità scelta, il cupo re minore che Brahms carica di accenti tragici di forte impatto, quanto negli accesi contrasti dinamici che scuotono con vigore l’intera orchestra.
Gustav Mahler - Sinfonia n. 1 in re maggiore, Titan La prima delle sue nove Sinfonie impegnò Mahler per gran parte della carriera, dai primi abbozzi del 1884 fino agli ultimi e definitivi ritocchi nel 1909. Opera dalla genesi travagliata, segnata da continui ripensamenti e revisioni, la Sinfonia n. 1 in re minore venne eseguita in tre versioni diverse nel corso degli anni. Il dubbio su quale forma dare al suo primo lavoro sinfonico assillò a lungo Mahler, incerto se seguire la via della musica assoluta o della musica a programma, le due tendenze del suo tempo. Nella prima esecuzione a Budapest nel 1888 la presentò come poema sinfonico, senza però dare precise indicazioni sul suo contenuto programmatico. Cinque anni dopo nell’esecuzione di Amburgo la rinominò “Titano, poema sinfonico in forma di sinfonia”, ispirandosi a un romanzo di Jean Paul Richter. Infine, nella versione di Berlino del 1896 cancellò ogni titolo e ogni didascalia nominandola definitivamente Sinfonia n. 1 in re minore, per timore che i contenuti extramusicali venissero sopravvalutati e fraintesi dal pubblico. Tra i cambiamenti più radicali occorsi negli anni si annoverano la riduzione da cinque a quattro movimenti e l’ampliamento dell’organico orchestrale. Nonostante la rimozione di ogni riferimento testuale, la sinfonia tradisce le sue radici nell’abbondanza di elementi cari alla poetica mahleriana: la memoria musicale della propria infanzia (ritmi di marce militari, squilli di trombe, melodie di sapore popolare), il rapporto privilegiato con la letteratura romantica nelle autocitazioni dei coevi Lieder eines fahrenden Gesellen, la contemplazione dell’immensità della Natura, il sentimento di estraneità dell’uomo dinanzi al mistero della vita; il tutto racchiuso tra momenti di sospensione, disperazione e trionfo finale.