Un'interessante selezione di composizioni della seconda metà del XVIII secolo, accomunati da uno stile che per misura espressiva ed equilibrio viene definito galante, sinonimo all’epoca di “buon gusto”. Il concerto si apre con la "Sinfonia Op. II, n. 2 in sol minore" di Johann Anton Filz, unica sinfonia scritta dall’autore in tonalità minore.
Segue “Lungi da te”, estratto da Mitridate, re di Ponto di Wolfgang Amadeus Mozart: prima opera seria composta dal genio di Salisburgo.
Il concerto prosegue con l’aria “Non cercar per ora… La gran vendetta ancora”, tratta da Il Mesenzio, re d’Etruria di Luigi Cherubini, opera rappresentata per la prima volta proprio a Firenze nel settembre del 1782.
Si prosegue poi con la "Sinfonia in re maggiore Wq 176, H 651" di Carl Philipp Emanuel Bach: delle sinfonie scritte durante la sua permanenza alla corte di Berlino si percepisce, proprio come in questo caso, un’opulenza sonora e una solennità ancora decisamente legate alla poetica barocca.
In chiusura al concerto altre due composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart: Exultate, jubilate, mottetto scritto nel 1773 appositamente per il castrato Venanzio Rauzzini – che aveva interpretato il ruolo di Cecilio nella messa in scena dell'opera Lucio Silla al Teatro Regio Ducale di Milano l’anno precedente – e la “Sinfonia n.39 in mi bemolle maggiore K. 543”; prima delle tre grandi sinfonie scritte da Mozart nell'estate del 1788.
Johann Anton Filz (1733-1760)
Sinfonia Op. II, n. 2 in sol minore
Wolfgang Amadeus Mozart
Da Mitridate, re di Ponto: “Lungi da te”
Luigi Cherubini
Da Il Mesenzio, re d’Etruria: “Non cercar per ora… La gran vendetta ancora”
Carl Philipp Emanuel Bach
Sinfonia in re maggiore Wq 176, H 651
Wolfgang Amadeus Mozart
Exsultate, jubilate K. 165
Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore K. 543
Direttore
Federico Maria Sardelli
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Sopranista
Bruno de Sá
Settore D | 20,00€ |
Settore C | 35,00€ |
Settore B | 50,00€ |
Settore A | 70,00€ |