Fastosi interludi musicali inseriti fra gli atti di uno spettacolo teatrale - commedia, favola pastorale, tragedia o rappresentazione allegorica che fosse - gli Intermedi rinascimentali sono considerati i precursori dell’opera in musica. Nel 1589 a Firenze, in vista dei festeggiamenti per le nozze del Granduca Ferdinando I e Cristina di Lorena, il conte Giovanni Bardi viene incaricato di ideare gli Intermedi per la commedia di Girolamo Bargagli La Pellegrina. L’occasione solenne vede riunito in questo importante e ambizioso progetto un un gruppo composto dai poeti e musicisti più importanti del tempo, come Cristofano Malvezzi, Luca Marenzio, Giulio Caccini, Jacopo Peri, Emilio de’ Cavalieri, Antonio Archilei e lo stesso Bardi. La spettacolare rappresentazione ebbe immediato successo, tanto che gli Intermedi furono replicati nei giorni seguenti in altre due commedie. Basati su temi allegorici e morali di gusto classicheggiante, i sei Intermedi della Pellegrina prevedevano madrigali a più voci, cori doppi e tripli, brani solistici accompagnati e brani strumentali, inseriti all’interno dell’impressionante e sontuoso allestimento scenico realizzato da Bernando Buontalenti.
Nuovo allestimento
In collaborazione con Gallerie degli Uffizi
Prima rappresentazione in forma scenica in tempi moderni
Spettacolo itinerante.
Non ci sono posti numerati, ma solo delle panche per il pubblico che vuole sedersi.