Il pubblico spesso ricorda il balletto Il lago dei cigni per il suo secondo atto, un vero monumento del repertorio classico fortemente identificabile per la sua coreografia completamente bianca e la mitica partitura di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
La trama stessa dell'opera sembra essere ‘svanita’ al suo interno. Da questo punto di vista si può considerare il secondo atto del Lago dei cigni come uno dei primi esempi di balletto astratto, un'opera da contemplare senza badare alla trama e a ciò che intende raccontare. Allo spettatore dunque non si chiede di analizzare, ma solo di godere della pura estetica del Lago e della bellezza di un movimento che basta a sé stesso. LAC di Jean-Christophe Maillot mette nuovamente al centro dell’opera la narrazione. Nel Lago dei cigni tutto è oscuro, complicato, ricco di significati nascosti: una suggestione quella del cigno dalle profonde ed antiche radici che partono dai miti greci, nordici e russi, che nel tempo ne hanno fatto sempre un affascinante essere ibrido.
Nella sua creazione Maillot sceglie di tornare al passato, ai tormenti propri della storia che è direttamente legata alle nostre paure infantili, ai terrori notturni. Queste esperienze sepolte nel profondo della nostra memoria, vengono qui risvegliate e inserite in un contesto familiare nel quale l’odio degli adulti prevale sulla benevolenza dei genitori. Il passaggio dallo stato animale a quello umano attraversa l’intera opera e ci interroga sulla nostra stessa natura. Siamo convinti di essere diversi dagli animali per la nostra capacità di compiere delle scelte.
Manifesto © Gianluigi Toccafondo
Gli spettacoli sono preceduti dalla guida all'ascolto nel Foyer di Galleria.
Sono riservate ai possessori del biglietto e si svolgono 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo (durata: 30 minuti circa).
Direttore
Garrett Keast
Coreografia
Jean-Christophe Maillot
Scene
Ernest Pignon-Ernest
Costumi
Philippe Guillotel
Luci
Jean-Christophe Maillot e Samuel Thery
Drammaturgia
Jean-Christophe Maillot e Jean Rouaud
Les Ballets de Monte-Carlo
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Il Re
Matèj Urban/Alvaro Prieto (18)
La Regina
Laura Tisserand
Sua Maestà la Notte
Mimoza Koike/Marianna Barabas (18)
Il Principe
Jérôme Tisserand/Jaeyong An (18)
Il Cigno Bianco
Lou Beyne/Juliette Klein (18)
Il Cigno Nero
Lydia Wellington/Ashley Krauhaus (18)
Il Confidente del Principe
Simone Tribuna/Daniele Delvecchio (18)
Gli Arcangeli delle Tenebre
Jaat Benoot & Alessio Scognamiglio/Lennart Radtke & Koen Havenith (18)
I Pretendenti
La Vanitosa
Katrin Schrader
La falsa Indifferente
Elena Marzano
Le Libertine
Anissa Bruley & Ashley Krauhaus/Kathryn McDonald & Ekaterina Mamrenko (18)
La Divoratrice
Portia Adams
I cacciatori
Kozam Radouant, Alejandro Moya Vaquero, Lukas Simonetto, Roger Neves, Riccardo Mambelli, Ige Cornelis, Artjom Maksakov, Alessio Scognamiglio, Kizuki Matsuyama
I loro amici
Isabelle Maia, Sooyeon Yi/Lucía Alfaro Córcoles (18), Candela Ebbesen, Emma Knowlson, Ekaterina Mamrenko/Kathryn McDonald e Anissa Bruley (18)
Le Chimere
Isabelle Maia, Kathryn McDonald/Anissa Bruley (18), Ekaterina Mamrenko, Emma Knowlson, Ashley Krauhaus/Elena Marzano (18), Lucía Alfaro Córcoles, Candela Ebbesen, Portia Adams, Emilee Blake, Sooyeon Yi
La corte
Anissa Bruley, Ige Cornelis, Katrin Schrader, Riccardo Mambelli, Candela Ebbesen/Portia Adams (18), Zino Merckx, Isabelle Maia, Kizuki Matsuyama, Kathryn McDonald, Roger Neves, Ashley Krauhaus/Lucía Alfaro Córcoles (18), Alessio Scognamiglio, Elena Marzano, Artjom Maksakov, Sooyeon Yi, Cristian Oliveri, Emilee Blake, Alejandro Moya Vaquero
Platea 1 | 90,00€ |
Platea 2 | 80,00€ |
Platea 3 | 70,00€ |
Platea 4 | 60,00€ |
Palchi | 40,00€ |
Platea laterale | 30,00€ |
Galleria | 30,00€ |
Visibilità limitata | 15,00€ |
Solo ascolto | 10,00€ |