Maestro concertatore e direttore
Alessandro Bonato
Regia
Roberto Catalano
A valle del grande successo di pubblico riscontrato la scorsa estate con la messa in scena del rossiniano “Il barbiere di Siviglia” la Cavea del Maggio il teatro a cielo aperto sul tetto del teatro, tornerà ad animarsi con una delle più famose e amate opere del melodramma “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti.
Sul podio Alessandro Bonato, che torna dopo il suo debutto sinfonico del settembre 2024, la regia del nuovo allestimento è firmata da Roberto Catalano per la prima volta in locandina al Maggio.
Il regista ha pensato a uno spazio che dialogasse in piena sintonia col luogo aperto della Cavea e del suo nuovo palcoscenico e perciò ha disegnato un parco urbano contemporaneo. Qui si svolgerà la trama dell’opera mostrando sin da subito, durante il preludio, un’Adina bambina che gioca su una delle altalene del parco e che ritroveremo poco dopo, con un salto temporale dato alla musica, adulta e capricciosa (ma avremo capito perché) a sfogliare il libro dove si narra la storia del filtro amoroso bevuto da Tristano che dà spunto all’intera vicenda.
Nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Stabile di Bolzano
Manifesto © Gianluigi Toccafondo
Maestro concertatore e direttore
Alessandro Bonato
Maestro del Coro
Lorenzo Fratini
Regia
Roberto Catalano
Scene
Emanuele Sinisi
Costumi
Ilaria Ariemme
Luci
Oscar Frosio
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Adina
Lavinia Bini
Nemorino
Antonio Mandrillo
Belcore
Hae Kang
Dulcamara
Roberto De Candia
Giannetta
Aloisia de Nardis
Poltrone | 50,00€ |
Gradinate | 30,00€ |