Sul podio, al suo debutto al Maggio, il maestro Luciano Acocella alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Solista al pianoforte nell’esecuzione del concerto n.1 di Čajkovskij, Giuseppe Albanese.
In apertura, una composizione dai toni fiabeschi: Ma mère l’oye di Maurice Ravel. Ipotizzato come dono ai figli di due suoi amici, il musicista s’ispirò ad alcune celebri favole francesi di Charles Perrault, Madame d'Aulnoy e Madame Leprince de Beaumont come “La bella addormentata nel bosco”, “Pollicino” o “La bella e la bestia”: semplicità di mezzi, trasparenza nella strumentazione e indiscussa raffinatezza stilistica sono gli ingredienti con cui Ravel realizza questo delizioso quadretto fiabesco.
A seguire una delle composizioni più note e apprezzate di Pëtr Il’ič Čajkovskij: il Concerto n. 1 in si bemolle maggiore op. 23 per pianoforte e orchestra. Composto tra il 1874 e il 1875, salvo poi tornarci sopra altre due volte per darne una versione definitiva nel 1889, è entrato nell’immaginario comune come emblema del concerto tardo romantico caratterizzato da melodie di grande espressività e sentimentalismo.
Il pianoforte è indubbiamente il protagonista assoluto con una scrittura altamente virtuosistica. In chiusura del concerto, i celebri Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij. Composti nel 1874, in memoria dell’amico Viktor Hartmann (pittore e architetto), nascono originariamente come ciclo pianistico, che sarà in seguito orchestrato nel 1922 da Maurice Ravel. Nei Quadri, il compositore descrive una passeggiata immaginaria tra le sale dell’Accademia delle Belle Arti di San Pietroburgo dove furono esposti i dipinti di Hartmann dopo la morte.
Maurice Ravel
Ma mère l’oye
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Concerto n. 1 in si bemolle minore op. 23 per pianoforte e orchestra
Modest Musorgskij
Quadri di un’esposizione
Direttore
Luciano Acocella
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Pianoforte
Giuseppe Albanese
Settore D | 20,00€ |
Settore C | 30,00€ |
Settore B | 40,00€ |
Settore A | 50,00€ |