Ambientata in un Giappone atemporale idealizzato dal simbolismo calligrafico di Ogata Korin, la storia della geisha Cio-Cio-San è messa in scena dal regista Fabio Ceresa in uno scenario aperto firmato da Tiziano Santi, con una passerella proiettata verso l’infinito. Suzuki, mostrata in scena con lunghi capelli bianchi come un demone nipponico, difende da un lato la tenera Madama Butterfly dagli attacchi dello zio bonzo, per poi offrirle, avvolta nel velluto rosso, la katana per l’harakiri.
Madama ButterflyTragedia giapponese in tre atti
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica da
Madam Butterfly di John Luther Long
Musica di Giacomo Puccini
Il 27 luglio alle 20:30 Madama Butterfly verrà trasmessa in differita su Rete Toscana Classica in FM 93,3 e 93,1, in streaming su www.retetoscanaclassica.it, sul Digitale Terrestre canale 702 e in digitale su DAB+.