Il Maggio annuncia il titolo d'apertura della prossima 88esima edizione del Festival: "The death of Klinghoffer", 19 aprile 2026

”THE DEATH OF KLINGHOFFER” DI JOHN ADAMS CON LA REGIA DI LUCA GUADAGNINO APRIRÀ LA PROSSIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL MAGGIO MUSICALE

L’88esima edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino sarà inaugurata il 19 aprile 2026 dall’opera “The death of Klinghoffer” di John Adams

La direzione dell’Orchestra e del Coro del Maggio è affidata a Lawrence Renes

La regia e le scene sono firmate da Luca Guadagnino

Firenze, 23 aprile 2025 - A pochi giorni dall’inaugurazione dell’edizione corrente del Festival del Maggio, con il grande successo di Salome di Richard Strauss, il Teatro del Maggio annuncia il titolo operistico che aprirà la prossima edizione del Festival, l’88esima: “The death of Klinghoffer” di John Adams, opera inedita a Firenze.

Sul podio Lawrence Renes, un grande promotore delle musiche di Adams che ha frequentemente diretto e inciso; la regia e le scene sono firmate da Luca Guadagnino, per la prima volta al Maggio Musicale Fiorentino. La prima è in cartellone il 19 aprile 2026 con altre due repliche fissate per il 22 e 26 aprile 2026.

“Con The death of klinghoffer rinnoviamo la grande e nobile tradizione del Festival del Maggio musicale fiorentino di aperture con titoli contemporanei nuovi e molto rari” - così dice il sovrintendente Carlo Fuortes annunciando l’inaugurazione del prossimo Festival – “In questo caso la rarità è doppia in quanto il capolavoro di John Adams, legato a un noto e tragico fatto di cronaca ancora oggi di grande attualità, non è mai stato rappresentato al Maggio ed è anche la prima volta che una sua composizione sia eseguita nel nostro Teatro. E sono particolarmente felice - continua Fuortes - che abbia accettato di curare la regia e le scene Luca Guadagnino, uno dei più affermati registi cinematografici a livello internazionale, che sono certo saprà mettere in scena la profondità e la complessità di questa grande opera musicale del nostro tempo”.

The Death of Klinghoffer interroga fin dal suo apparire la profonda complessità di conflitti che affondano nel mito per irrompere nella storia” – commenta il regista Luca Guadagnino che firma anche le scene - “La sublime purezza della musica di John Adams e del libretto di Alice Goodman saranno la mia guida ferma per mettere in scena questa immensa opera al Maggio Fiorentino che sono onorato di aprire nella stagione 2026”.

“The death of Klinghoffer” è un’opera in un prologo e due atti del compositore John Adams su libretto della poetessa Alice Goodman, andata in scena per la prima volta a Bruxelles al Teatro de la Monnaie nel 1991. In Italia è stata rappresentata solo nel 2002 a Ferrara e a Modena. L’opera prende spunto dal clamoroso fatto di cronaca dell’ottobre 1985: il sequestro e dirottamento della nave italiana da crociera Achille Lauro da parte di terroristi del Fronte per la liberazione della Palestina. La vicenda, che calamitò l’attenzione di tutto il mondo, si concluse con l’assassinio di uno dei passeggeri, Leonard Klinghoffer, cittadino statunitense di religione ebraica, costretto su una sedia a rotelle, e il cui corpo fu poi gettato in mare dai terroristi.

(Note biografiche)

Lawrence Renes

Il direttore d’orchestra olandese-maltese Lawrence Renes è riconosciuto a livello internazionale per l’equilibrio espressivo tra orchestra e cantanti, e per interpretazioni intense e raffinate. Energico sostenitore del repertorio contemporaneo, è particolarmente legato alla musica di John Adams, avendo diretto produzioni di Nixon in China alla San Francisco Opera e Doctor Atomic sia all’English National Opera che alla De Nederlandse Opera, oltre a opere orchestrali con la London Philharmonic, la Hong Kong Philharmonic, la Mahler Chamber Orchestra e la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra. Ha inoltre collaborato strettamente con compositori come Guillaume Connesson, Robin de Raaff, George Benjamin e Mark-Anthony Turnage. 

Luca Guadagnino

Luca Guadagnino è nato a Palermo, in Italia, il 10 agosto del 1971, da madre algerina e padre siciliano. È regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di diversi film, tra cui Io sono l’amore, A Bigger Splash, Chiamami col tuo nome, Suspiria, Challengers e il più recente Queer, uscito nelle sale ad aprile 2025. Guadagnino è stato Presidente di giuria a vari festival, tra i quali ricordiamo: il Festival internazionale del cinema di Beirut (2011) il Festival internazionale del cinema di San Sebastián (2020) e il Festival international du film de Marrakech (2024).